Renzo Piano: The Art of Making Building offre una visione d'insieme del mestiere dell'architetto attraverso sedici dei suoi progetti più significativi che risalgono sia all'inizio della sua carriera quando sperimentava con innovativi sistemi strutturali, sia alla firma dei progetti di oggi. L'apice include il Centre Pompidou, Parigi (1971), il Centro Culturale Jean-Marie Tjibaou, Nouméa (1998), il New York Times Building (2007), The Shard, Londra (2002), la Fondazione Jérôme Seydoux Pathé, Parigi (2014) e il Whitney Museum of American Art, New York (2015). Viene esposto materiale d'archivio inedito, modelli, foto e disegni che rivelano il processo alla base del concept e della realizzazione dei più famosi edifici di Piano.Nella sala centrale della mostra l'attenzione si concentra sull'architetto stesso attraverso sedici fotografie di Gianni Berengo Gardin e uno speciale film commissionato da Thomas Riedelsheimer che mette in risalto la personale sensibilità di Piano e la sua propensione all'architettura. In questo spazio si trova "l'isola immaginaria", un'installazione progettata dal RPBW appositamente per la mostra, che riunisce 100 progetti di Piano. La mostra fornisce una straordinaria visione del lavoro, delle ambizioni e delle conquiste di un uomo che crede ardentemente nelle potenzialità dell'architettura. Dimostra che, lontano dall'essere una semplice forma d'arte, l'architettura è un complesso mestiere che comporta responsabilità sociali, politiche ed economiche.