Mostrare l’architettura, pezzo per pezzo
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Abbiamo pensato al percorso espositivo nel Palazzo della Ragione di Padova come a una specie di girovagare tra mondi: quello sociale della polis che si trasforma; quello poetico dell’assenza di gravità; quello più strettamente progettuale della costruzione; quello ideale che considera l’arte come potente strumento di coscienza collettiva. C’è un continuo sconfinare tra questi mondi diversi, che inevitabilmente si confondono, si sovrappongono. I grandi tavoli monografici sono isole di un arcipelago. Al di sopra di essi, in alto, tutto vola, tutto è sospeso. L’idea dell’assenza di gravità - che caratterizza l’imprint, il modo di essere del nostro Renzo Piano Building Workshop - viene espressa semanticamente dal navigare leggero dei modelli e delle immagini nell’enorme volta del Salone del Palazzo della Ragione. Mi piace pensare che questa mostra possa essere, ancora una volta, il navigare nello spazio.
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Renzo Piano