L’aeroporto internazionale di Kansai è situato infatti su un’isola artificiale, costruita appositamente nella baia di Osaka. La forma del tetto del terminal nasce da un lungo lavoro sulle linee dinamiche dei flussi d’aria che circolano nell’edificio. È stato così conformato per convogliare l’aria dal lato passeggeri al lato pista senza rendere necessario l’uso di condotte chiuse. Deflettori simili a pale guidano il flusso dell’aria lungo il soffitto e riflettono la luce proveniente dall’alto. Vengono così eliminati tutti gli elementi che avrebbero impedito di vedere la struttura. Anche le curve delle “ali” dell’edificio sono il frutto dell’applicazione di una legge rigorosa: sono state definite in base a una geometria toroidale. La curvatura è quasi impercettibile, ma era necessaria per favorire la visuale laterale dalla torre di controllo.