Seguendo la tradizione Shinto, in Giappone ogni vent’anni il tempio di Ise viene interamente demolito e ricostruito identico su un terreno di fronte al precedente, con l’obiettivo di trasferire da una generazione all’altra la tecnica costruttiva e la capacità artigianale. Durante la costruzione si incontrano tre generazioni: i sessantenni che insegnano, i quarantenni che, avendo imparato, eseguono la nuova costruzione a regola d’arte, e i ventenni che osservano e apprendono. Partecipando nell’autunno del 1996 a una di queste cerimonie, Renzo Piano iniziò a chiedersi come trasmettere ai giovani la sua esperienza professionale.
E' questa la scintilla che ha portato nel 2004 alla costituzione della Fondazione Renzo Piano, una istituzione no-profit dedicata alla promozione della professione di architetto.
Le attività della Fondazione si dividono in tre campi principali: la conservazione e valorizzazione dell’archivio, la formazione delle giovani generazioni, e la divulgazione dell’architettura come tecnica e arte del costruire.
Nel 2008 è stata inaugurata a Genova "Villa Nave", la sede della Fondazione, pensata per essere uno spazio dedicato ai giovani e agli studenti attraverso incontri con gli architetti, laboratori e le visite all'"Archivio Vivo".